La medicina estetica, nata come medicina complementare, è ora una branca della medicina, fatta di chimica, anatomia, endocrinologia, dermatologia, farmacologia e quant'altro.
Il suo scopo è quello di correggere i singoli inestetismi ma attualmente deve essere considerata come una disciplina a tutti gli effetti generale ed indipendente.
Negli anni il suo campo di azione si è ampliato fino a diventare medicina della prevenzione, della riabilitazione, della medicina interna, della geriatria. Ora rappresenta il nucleo della più moderna medicina del benessere. Il medico estetico deve pertanto avere una professionalità pari a quella degli altri specialisti, considerandola una branca della medicina, variabile e complessa che interessa in toto l’organismo umano.
Sbaglierebbe quel medico che prendesse in considerazione solo quel determinato inestetismo senza analizzarlo in una visione olistica dell’individuo.